GENWORK “Non lavoriamo più”:
Generazioni e futuro del lavoro.

La relazione tra identità e lavoro nel contesto italiano.

Il progetto Genwork – Non lavoriamo più è uno studio multi-metodologico che esplora la relazione tra identità e lavoro attraverso le generazioni nel contesto italiano. L’obiettivo generale del progetto è indagare se un nuovo tipo di relazione tra identità e lavoro, costruito su una concezione culturale del lavoro basata su indipendenza, passione e interessi personali, sta emergendo tra le giovani generazioni rispetto a una concezione del lavoro come obbligo e necessità, che si ritiene prevalente tra le generazioni più anziane.

Per raggiungere questo obiettivo, il progetto Genwork combina l’analisi di dati digitali con tecniche di ricerca qualitativa tradizionale, allo scopo di acquisire dati approfonditi e multimodali sulle rappresentazioni e le concezioni culturali del lavoro attraverso diverse fasce d’età.
In particolare, si concentra sul contesto italiano, caratterizzato da un peculiare mercato del lavoro caratterizzato da uno dei più alti tassi di disoccupazione giovanile dell’area UE. Il progetto Genwork è innovativo per tre ragioni: metodologicamente, prosegue e amplia la sperimentazione dell’uso di dati digitali per lo studio del lavoro; empiricamente, si concentra sullo studio del rapporto tra identità e lavoro da una prospettiva socio-culturale per indagare come si sono evolute le soggettività lavorative e le concezioni di status sociale legate al lavoro nel contesto italiano parallelamente alla diffusione delle “nuove forme di lavoro” dell’era digitale.

Da un punto di vista teorico, il progetto mette in discussione la rilevanza della nozione di generazione come categoria sociologica interpretativa per lo studio del rapporto tra identità e lavoro. Il progetto Genwork aspira a contribuire in modo significativo al dibattito sul “futuro del lavoro” in Italia, che rappresenta un tema chiave sia in termini generali che alla luce delle conseguenze economiche e sociali della pandemia Covid-19.

PASSI DELLA RICERCA

  1. Interviste a persone di varie fasce d’età sulla loro relazione con il lavoro nel post-pandemia. Intervistiamo lavoratori e lavoratrici italiani di vari settori sui modi in cui l’esperienza pandemica ha cambiato il loro modo di vedere il lavoro.
  2. Focus Group con persone di età diverse riguardo al significato del lavoro per la loro vita, per la loro pianificazione del futuro, per la propria felicità.
  3. Ricerca digitale sui temi del Quiet Quitting, del cambiare lavoro, del rifiuto del lavoro, seguendo i trend delle maggiori piattaforme digitali e gli influencer più rilevanti sul panorama italiano.
  4. Disseminazione dei risultati: grazie alla partecipazione del team di ricerca diffondiamo i risultati delle nostre ricerche con un pubblico più ampio, attraverso articoli di giornale, eventi, brevi video; e ovviamente, pagina instagram dedicata “Nonlavoriamopiu”.
  5. Partecipazione dal basso: attraverso il sito, è possibile partecipare attivamente al nostro progetto, inviando la propria storia in maniera anonima.

Il responsabile del progetto è il professor Alessandro Gandini e la ricerca è finanziata dal bando FARE del Ministero Università e Ricerca.